Tipi di relazioni interpersonali
Per relazione interpersonale intendiamo qualsiasi associazione, connessione, interazione o legame tra due o più’ persone. Ci sono molti tipi diversi di relazioni e ogni tipo di relazione che instauri può essere coltivato in modo diverso. Tutte le relazioni interpersonali che abbiamo pero’ possono essere divise in 4 categorie principali che sono: Famiglia, Amici, Conoscenti e Relazioni Romantiche.
Famiglia
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La nostra famiglia e’ composta da tutte quelle persone con cui siamo legati attraverso qualche forma di parentela, sia esso di sangue (genitori, figli, nonni, nipoti, fratelli, sorelle, cugini, zii), attraverso il matrimonio (per esempio zii e cugini non di sangue, patrigni, matrigne, cognati, suoceri, generi e nuore), attraverso relazioni romantiche (per esempio il fidanzato di tua madre o fidanzata di tuo padre) o attraverso una adozione.
La famiglia e’ molto probabilmente la prima esperienza di relazioni per moltissimi di noi. Sono le persone che hanno influenzato la nostra crescita fisica e mentale. Pensa ad alcune delle cose che hai fatto nella vita come la prima volta che hai imparato ad andare in bici, o al tuo primo giorno di scuola e pensa a chi c’era la con te. Molto probabilmente ci sara’ stato un tuo parente.
Non tutti i rapporti familiari sono uguali ovviamente. Abbiamo parenti stretti come i genitori, fratelli e sorelle, i nonni, altri parenti più’ o meno stretti (in base al rapporto che c’e’) come zii e cugini e poi abbiamo parenti lontani come zii e cugini di secondo o terzo grado.
Il rapporto che c’e’ poi con il singolo parente e’ diverso e se pensi ai tuoi rapporti familiari quasi sicuramente noterai che il rapporto che hai con tuo padre e’ diverso di quello che hai con tua madre che a sua volta e’ diverso del rapporto che hai con tua sorella o con tua zia.
Il rapporto che c’e’ in famiglia inoltre varia da famiglia in famiglia e ogni famiglia ha le proprie dinamiche. Possiamo pero categorizzare le famiglia in base alla propria struttura come segue:
Famiglia nucleare:Questo tipo di famiglia è composto da madre, padre e figli. Fino a qualche anno fa era il tipo di famiglia più’ comune e per questo chiamato anche “tradizionale”.
Famiglia Omo-genitoriale: composta da due genitori del medesimo sesso e dai loro figli, generati o adottati.
Famiglia Mono-genitoriale:composto da un genitore (madre o padre) che alleva uno o più’ figli da solo. Il numero delle famiglie mono-genitoriale sono aumentate considerevolmente negli anni e nel 2020 sono quasi 3 milioni in Italia.
Famiglia estesa (o allargata):si chiama estesa una famiglia quando si estende oltre la famiglia nucleare (madre, padre e figli) e includi altri parenti come zii, nonni e/o cugini che vivono insieme e lavorano per obiettivi comuni, come per esempio crescere i figli.
Famiglia senza figli: Le famiglie senza figli sono composte da due partner che vivono e lavorano insieme. Ci sono coppie che non sono ancora pronte per avere figli, non possono o scelgono di non avere figli. In italia sono circa 5,5 milioni le coppie senza figli (32% del totale).
Famiglia ricomposta: ogni anno i numero di divorzi aumentano e molte delle persone divorziate (o separate) scelgono poi di risposarsi (o convivere) con un nuovo compagno/a. Questo crea una nuova famiglia ricomposta che consiste semplicemente nell’unione di due famiglie separate in un unica famiglia. Questo tipo di famiglia e’ composta da un marito, moglie o coniuge e dai figli avuti da matrimoni o relazioni precedenti.
Preferibilmente le persone dovrebbero avere relazioni forti e strette con le proprie famiglie. In teoria tutti dovremmo volere bene ai nostri parenti più stretti ed essere in grado di confidarci con loro e discutere di cose personali, ma non e’ sempre cosi. Un ruolo chiave dei genitori e dei parenti più anziani è quello di offrire guida, sostegno e, se necessario, disciplina.
Le relazioni con i familiari durano per tutta la vita, quindi e’ importante che ci sia una comunicazione sana tra i membri della famiglia in modo di avere una fonte di sostegno per tutta la vita. Man mano che i bambini crescono e diventano adolescenti e poi adulti, infatti, e’ normale che i rapporti e le relazioni cambino e che si passi da un rapporto di guida a uno più’ di sostegno reciproco.
Poiché le famiglie sono così legate e trascorrono così tanto tempo insieme, possono sorgere discussioni e disaccordi, ma nella maggior parte delle famiglie questi sono di breve durata e anche nei momenti di rabbia o dolore, le famiglie si amano e si prendono cura l’uno dell’altro.
Il rapporto e il legame che c’e’ con la propria famiglia svolge un ruolo importante se non determinante per il benessere personale e per coltivare le capacita di formare altri tipi di relazioni al di fuori del nucleo familiare come amicizie, conoscenti e relazioni sentimentali.
Amici
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Gli amici sono tutte quelle persone con cui si interagisce ma senza essere imparentati. Gli amici sono persone che rispettiamo, di cui ci preoccupiamo, ci fidiamo e confidiamo e con cui ci fa piacere trascorrere del tempo. L’amicizia e’ una relazione reciproca, per esistere entrambe le persone devono vedersi e considerarsi amici o amiche. Inoltre in un amicizia, per poterla chiamare tale, dovrebbe esserci sempre onesta’, sostegno e lealtà.
Le amicizie a differenza della famigliasono relazioni che possono cambiare negli anni. Alcuni amici possono rimanere tale per tutta la vita ma altre cambieranno negli anni ed e’ perfettamente normale avere amici diversi adesso di quelli che avevamo quando eravamo più’ giovani.
Sebbene ci siano tipi di amici diversi che abbiamo o possiamo avere, possiamo classificare i tipi di amicizia in 3 categorie diverse:
Amicizie di primo livello –migliori amici.
Questi sono gli amici più’ vicini e più’ cari a te, possono essere paragonati a fratelli o sorelle. Sono le persone che chiami per primo quando accade qualcosa di importante, che conosci a fondo sia i lati migliori che quelli peggiori. I migliori amici sono quelle persone che anche se rivedi dopo mesi o anni, niente è cambiato quando vi ritrovate di nuovo insieme.
Amicizie di secondo livello – buoni amici.
Buoni amici sono personeche conosci da molto tempo o con cui c’e’ un rapporto stretto anche se ad un livello inferiore rispetto a un migliore amico. Un buon amico e’ una persona che inviti al tuo matrimonio (e viceversa), e che frequenti spesso e con cui ti trovi a tuo agio e con cui ti diverti quando siete insieme. Pero’ a differenza di un migliore amico se uno di voi si trasferisce in un’altra città’ il rapporto si interrompe un po e potresti non sentirvi anche per mesi o anni. Se accade qualcosa di importante nella loro vita, ci sono buone probabilità che tu lo senta prima da qualcun altro.
Amicizie di terzo livello –amico/conoscente.
In questa categoria ci sono tutte quelle persone che conosci e frequenti e che consideri amici a differenza di semplici conoscenti. Sono persone con cui ti vedi e con cui esci per un drink o per una cena ma la relazione esiste principalmente come parte di un gruppo più’ grande. E una persona che se visita la tua città inviteresti a cena ma che non ospiteresti a casa.
Gli amici di terzo livello iniziano a fondersi indistinguibilmente nel tuo folto gruppo di conoscenti.
Conoscenti
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I conoscenti sono persone che incontri regolarmente o spesso, ma che non sono ne amici ne parenti. Simile a un amico, un conoscente è qualcuno che conosci, ma non qualcuno che conosci così intimamente come un amico. Sono le persone con cui scambi qualche parola per strada quando vi incontrare ma con cui non usciresti mai da soli.
I conoscenti sono semplicemente le persone che vedi di tanto in tanto,come in palestra o al bar. Per esempio un conoscente può essere un compagno di scuola, un collega di lavoro, un vicino o anche l’amico di un tuo amico. Molte amicizie iniziano come conoscenze (pensa ai compagni di scuola o a colleghi di lavoro) e col tempo evolvono in vere e proprie amicizie man mano che si conoscono meglio e sopratutto si vedono più’ frequentemente.
Possiamo classificare i conoscenti in:
Pre-Amico:
Categoria che si avvicina molto e si confonde con le amicizie di terzo livello descritto prima. Un pre-amico e’ una persona a cui tieni, ma che non vedi regolarmente. Oppure qualcuno che vorresti come amico e con cui vorresti vedere più spesso ma non siete ancora a quel livello di familiarità’.
Conoscente di terzo livello:
E’ una persona con cui stai bene insieme, con cui ti diverti e di cui ti interessa cosa accade nella sua vita, ma che vedi e senti raramente.
Conoscente di secondo livello:
Sono quelli che conosci da un po ‘, ma che vedi solo in gruppo, invece che da soli. Per esempio ex compagni di scuola o università che vedi solo quando si organizzano rimpatriate.
Conoscente di primo livello:
Sono persone che incontri abitualmente come colleghi oppure gente che incontri di tanto in tanto come amici di amici ad una festa. La conoscenza e’ solo superficiale, non organizzate per vedervi ma vi incontrare solo per caso o perché frequentate gli stessi posti.
Pre-Conoscente:
Queste sono persone che conosci solo per nome. Per esempio la cassiera di un negozio on un vicino di casa. Vi salutate quando vi incontrate ma il rapporto finisce li, non sai molto della loro vita (e loro della tua).
I pre-conoscenti poi si fondono gradualmente nel mondo infinito degli estranei.
Che tipi di amici hai?
Come abbiamo visto sopra gli individui all’interno della cerchia sociale di qualcuno possono essere classificati e distinti in base al livello di conoscenza o confidenza che si ha.
Un’altro modo che possiamo usare per distinguere i tuoi amici e conoscenti è in base al tipo di amicizia o conoscenza che hai con quella persona. Non tutte le amicizie sono uguali e di solito rientrano in una delle categorie che elencheremo sotto. Prima di tutto c’e’ da distinguere tra amici\conoscenti “buoni” e “discutibili”.
Tra gli amici “buoni” possiamo trovare:
Il Cheerleader: da supporto morale e ti incoraggia nel lavoro e nelle altra attività che fai (per esempio sport)
Il Buontempone: ti frequenta con l’intento di divertirsi o per alleviare lo stress
L‘Anima Gemella: fornisce supporto emotivo, spirituale o morale;
Lo Stratega: aiuta a definire e raggiungere i tuoi obiettivi
Tra gli amici “discutibili” invece possiamo trovare:
L’Appendice: amichevole perché c’è la possibilità che il tuo successo li aiuti personalmente;
Il Vincolato: e’ amichevole ma solo se o fino a quando un determinato bisogno è soddisfatto
Il Falso:dà l’impressione di essere tuo amico, ma in realtà non è qualcuno di cui ci si può fidare
Il Valutatore: determina l’importanza di un rapporto basato sull’ultima cosa ottenuta o fatta da te;
Il Bel tempo: sparisce nel momento del bisogno, ma torna quando la situazione passa o migliora
Il Sanguisuga: drena un individuo della sua energia, essenza o desiderio di andare avanti;
L’Occasionale:amichevole in determinati momenti, in altri smette improvvisamente di essere amichevole senza alcun motivo o preavviso.
Il Negativo: si considera un amico, ma è sempre pessimista e critico delle cose che fai o proponi.
L’Invidioso: geloso degli sforzi di qualcuno per raggiungere gli obiettivi o per i successi o risultati ottenuti.
Il Tossico:dà l’impressione di fornire supporto e aiuto, ma in realtà cerca di sabotare i tuoi sforzi.
Le categorie e le classificazioni fornite sono elenchi parziali dei vari tipi di amici buoni e discutibili, rispettivamente. L’unica vera distinzione che si dovrebbe fare però, e’ se una persona e’ o non e’:
un Vero amico: qualcuno che non pone classificazioni o condizioni a una relazione, ma che fornisce supporto emotivo e che rimarrà tuo amico durante i momenti buoni ma anche durante i momenti cattivi senza eccezioni.
Relazioni sentimentali (o romantiche)
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